Bella recensione di Simona Lancioni su Il sorriso del mostro di Rocco Pezzano su Informare un’H.
Se davvero fosse possibile cancellare il dolore, quanto saremmo disposti ad accettarlo? Sembra questa la domanda sottesa intorno a cui ruota “Il sorriso del mostro”, il romanzo del giornalista Rocco Pezzano, appena pubblicato dalla casa editrice ExCogita, che ha come principale protagonista una madre che ha perso suo figlio.
[…] Pertanto il vero tema dell’opera di Pezzano non è il lutto, come si potrebbe essere indotti a pensare, ma il dolore ed il nostro modo di codificarlo. Gli spunti offerti dal romanzo in relazione alla perdita, possono essere applicati, per estensione, a qualunque altro frangente nel quale manifestarsi addolorati è socialmente atteso.
Ad esempio, quanta credibilità saremmo disponibili ad accordare ad una donna vittima di violenza se questa decidesse di non indossare in pubblico una “maschera affranta”? E ancora, quanto siamo disponibili a prendere sul serio le violazioni dei diritti umani delle persone con disabilità che si sono emancipate dal ruolo tragico che ancora oggi una parte significativa della nostra società prescrive per loro?
Ma al di là delle aspettative sociali, rispettate o infrante, forse le domande che dovremmo porci sono: sarebbe davvero desiderabile una realtà che non contempla il dolore? E se il dolore – quest’ospite indesiderato – avesse una sua funzione? Potremmo davvero apprezzare la luce delle opere del Caravaggio senza il sapiente contrasto dell’ombra?